Scegliere di investire nell’energia pulita rivolgendosi ad aziende specializzate nel settore, è già un primo passo verso un cambiamento importante. Spesso ci si trova di fronte a delle informazioni e concetti che sono completamente estranei al nostro quotidiano, cercando di capire in quale direzione andare al fine di investire nel migliore dei modi il budget predisposto per questo progetto.
Esistono diverse differenze nei pannelli fotovoltaici attualmente sul mercato ed è forse opportuno capire la differenza che c’è tra le celle che li compongono.
Vediamo insieme quali sono i vantaggi e gli svantaggi che comportano i pannelli fotovoltaici monocristallini e pannelli fotovoltaici policristallini.
Le celle che compongono il pannello monocristallino è facilmente riconoscibile grazie al loro colore molto scuro, e alla loro forma perfettamente quadrata dai bordi smussati che danno forma a rombi bianchi tra una cella e l’altra. L’omogeneità della colorazione dona a questi pannelli un aspetto gradevole, adattandosi così a qualsiasi soluzione estetica.
Le celle monocristalline sono composte da singoli e sottilissimi strati di cristallo di silicio, che opportunamente trattate aumentano la loro conduzione e la loro incisione fotolitografica.
A differenza delle celle monocristalline che sono composte da una singolo cristallo di silicio, nel caso delle celle policristalline la soluzione che le compone, sono componenti di silicio scartati che, fusi tra di loro, dando vita ad una composizione cristallina compatta.
Un tema che viene poco descritto e sul quale si trova poca letteratura sia in rete che in dottrina scientifica, è il tema della meccanica del pannello fotovoltaico. La soluzione tecnica adottata per la deposizione del silicio e la composizione della cella in strati è determinante per la durata della pannello in condizioni di produzione efficienti.
Ad esempio la Sunpower ha brevettato una tecnologia di stratificazione della cella su base in rame che nessun altro produttore vanta. Tale tecnologia è in grado di fornire una solidità ed elasticità della cella impareggiabile, il che garantisce la produzione elettrica della cella fotovoltaica anche in caso di rottura del film di silicio fornendo continuità elettrica alla cella e quindi al pannello. Per approfondimenti su questa soluzione vi invitiamo a visitare qui il dettaglio.
La tecnologia MAXEON propria di Sunpower garantisce connessioni elettriche tra le celle differenti rispetto alle connessioni a bus bar tradizionali con caratteristiche e reazioni alle dilatazioni termiche differenti. Sempre Sunpower sulla sua linea PERFORMANCE ha scelto di adottare sia in ambito policristallino che monocristallino la soluzione delle celle sovrapposte senza interconnessioni tra le celle che sono la più frequente causa di hot spot e di rottura e conseguente interruzione elettrica. In questi due casi Sunpower offre una garanzia diretta di 25 anni sul prodotto, sulla sostituzione e trasporto in sito del pannello a dimostrazione che tali meccaniche possono garantire durate che le altre meccaniche non riescono a fornire con lo stesso livello di certezza.
Come si può notare da questa breve descrizione, le differenze tra pannelli fotovoltaici oltre che essere di base tra mono e poli cristallino sono anche legate alla loro meccanica di costruzione, quale spessore e tipologia di silicio (dato che solitamente non viene citato dai produttori) spessore del vetro, meccanica del telaio, stratificazione della cella, meccanica delle connessioni elettriche e suddivisione in sottostringhe e ripartizione degli isolatori come i diodi di bypass ecc… Quindi, prima di operare una scelta definitiva sul componente pannello fotovoltaico, oltre la superficie da occupare, la quantità di energia da produrre e la qualità dei componenti è necessario che ci si ponga alcuni quesiti sui temi di cui sopra.
La rete internet, su questi temi, purtroppo non aiuta in quanto molte opinioni non si basano su dati precisi e frutto di profonda conoscenza del prodotto, ma spesso su giudizi emotivi o su sensazioni prive di fondamenti scientifici. Spesso in rete si trovano fantomatici “consulenti” che elargiscono consigli o lezioni video gratuite dichiarandosi soggetti disinteressati quando invece sono strettamente legati a canali commerciali ben precisi e con forti interessi nascosti. Affidarsi ad installatori esperti che hanno avuto la possibilità di maturare esperienza di parecchi anni di installazioni, di approfondire la conoscenza del prodotto che propongono e che hanno l’obiettivo di fornire al cliente una soluzione definitiva è l’unico processo decisionale che non lascia amare sorprese.
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