Impianto fotovoltaico in azienda: Deduzioni Fiscali
1 Novembre 2018NOVITA’: Nuovo sistema di accumulo SONNEN 9.53 IBRIDO
19 Dicembre 2018Impianto fotovoltaico in azienda: Deduzioni Fiscali
1 Novembre 2018NOVITA’: Nuovo sistema di accumulo SONNEN 9.53 IBRIDO
19 Dicembre 2018Durante la nostra attività incontriamo sempre più spesso imprenditori che vorrebbero agire sulla riduzione dei costi energetici aziendali ma faticano a comprendere se il fotovoltaico è un buon investimento.
Abbiamo preso in esame, nell'articolo precedente alcuni aspetti di cui bisogna tener conto e sono state date delle risposte ad alcune domande che spesso gli imprenditori si pongono.
La prima domanda è "Conviene investire sul fotovoltaico in azienda?" e un secondo quesito è stato "Qual è la dimensione corretta dell’impianto fotovoltaico per la mia azienda?" e in fine "Ci sono delle agevolazioni che contribuiscono a migliorare le performance dell’investimento?" Per approfondire le risposte ti invitiamo a leggere l'articolo precedente.
I Prendiamo in esame alcune domande alla quale abbiamo dato una risposta.4° domanda che si pone un imprenditore è:
Quanto dura il fotovoltaico?
La vita di un impianto fotovoltaico può essere molto lunga se l’impianto viene conservato e mantenuto correttamente. Oggi si considera circa 30 – 35 anni pensando ad un rendimento ancora accettabile. Moduli di alta qualità garantiscono cicli di garanzia di 25 anni sul prodotto e sulle performance anche di 25 anni con rendimenti ancora superiori al 90%.
Ad esempio Sunpower (link) . Altri moduli di scarsa qualità già oggi presentano a pochi anni dalla loro installazione degradi prestazionali importanti. Per questo motivo consigliamo l’installazione di moduli con caratteristiche tecniche di livello alto. La vita degli inverter si può considerare di circa 12 -15 anni con la possibilità che alcuni di essi presentino criticità che ne richiedono la sostituzione anche prima.
Oggi gli inverter non sono più un costo importante nell’economia di una fornitura quindi è accettabile considerare in media una loro sostituzione completa a circa metà della vita utile dell’impianto.
Un imprenditore deve ovviamente sempre fare bene i conti prima di decidere…. Quindi proponiamo qui il conteggio per un impianto di medie dimensioni
Veniamo ai numeri con qualche esempio: Ipotizziamo un impianto di taglia media da 200 kWp installato su un’azienda con le caratteristiche atte a ricevere un impianto fotovoltaico, quindi copertura in lamiera grecata in buone condizioni di conservazione, impianto elettrico adeguato alla normativa vigente e consumo annuo di 500.000 kWh. La produzione annua stimata è pari a circa 1100 kWh/anno kWp. Tale condizione secondo la nostra esperienza porta alla copertura del fabbisogno aziendale pari a 44%. E una percentuale di autoconsumo aziendale pari all’80% di energia. Il restante 20% oggi viene ceduto in rete tramite contratto di scambio sul posto. L’impianto fornito si colloca in posizione di medio livello.
Questo è il prospetto economico sintetico dell’investimento:
Risparmio sui costi energetici aziendali: 33.000 €/annoRisparmio fiscale: 6.700 €/anno
Totale Benefici Azienda: 40.000 €/anno
Costi di gestione annuali: 2.000 €/anno
Risparmio annuo al netto dei costi di gestione: € 38.000
Rata annua: € 24.000
Flusso cassa annuo positivo medio dei primi 10 anni (durata finanziamento): € 19.500
Risparmio economico a 15 anni: € 440.000 incluso il pagamento dell’impianto
Qui non sono considerati gli incentivi in conto interessi della Nuova Sabatini.
(Valori ottenuti considerando l’entità dell’investimento pari a € 220.000 esclusa iva e tasso interesse pari al 2% con finanziamento a 10 anni e aumento costo energia pari al 3,5% all’anno)
Le stime effettuate sono frutto di medie e statistiche realmente rilevate sul mercato. Alcuni di questi valori possono variare in funzione delle situazioni specifiche. Come si può notare da questi conteggi, non parliamo di payback time o tempo di rientro dell’investimento in quanto raramente l’imprenditore sceglie di autofinanziare l’operazione ma si avvale quasi sempre della risorsa bancaria.
Il profilo dell’investimento che si prospetta risulta particolarmente interessante in quanto il flusso di cassa è positivo fin dal primo istante di operatività del fotovoltaico e non tocca quindi le risorse aziendali esistenti.
L’adesione alla Nuova Sabatini migliorerebbe ulteriormente l’operazione coprendo almeno la quota interessi e in alcuni casi apportando ulteriore benefico flusso di cassa.
Molte sono state le domande alla quale abbiamo risposto e molti altri argomenti interessanti sul mondo del fotovoltaico saranno proposti.
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