Ecobonus 2020 per il fotovoltaico: ecco tutti i vantaggi

Il Decreto “Rilancio” è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Si tratta del passaggio burocratico che mancava per attuare tutta una serie di provvedimenti tra cui l’erogazione dell’ecobonus 2020 per il fotovoltaico.

Con questa misura è possibile realizzare lavori per migliorare la classe energetica delle proprie abitazioni e prevedere la loro messa in sicurezza. Il tutto a costo zero per i proprietari di casa. Non si paga niente!

Inoltre questi incentivi, secondo le stime presentate dal Governo, potrebbero generare lavori per circa 6 miliardi di euro nell’arco dei 18 mesi di efficacia dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021. La ricaduta sull’economia sarebbe stimata intorno ai 21 miliardi di euro.

In cosa consiste l’ecobonus 2020 per il fotovoltaico

Grazie all’ecobonus 2020 per il fotovoltaico le famiglie italiane possono incrementare l’efficienza energetica delle proprie case. Un incentivo importante per ottimizzare il consumo, inquinare di meno e risparmiare in bolletta.

L’ecobonus 2020 per il fotovoltaico è una misura inserita nel decreto, fresco di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e rinominato “decreto rilancio”. Rilancio per tutta una serie di incentivi per agevolare interventi tra cui l’installazione di impianti fotovoltaici. Ma solo in casi specifici che vedremo più avanti in questo articolo.

Con l’inserimento dell’ecobonus 2020 per il fotovoltaico è possibile usufruire di un potenziamento della detrazione fiscale del 110 per cento delle spese sostenute tra il 1°luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 per:

• incrementare efficienza energetica degli edifici
• riduzione del rischio sismico
• installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici

Il beneficio fiscale che deriva dall’incentivo potrà essere recuperato in 5 rate di pari importo oppure potrà essere ceduto.

Chi può richiedere l’ecobonus 2020 per il fotovoltaico e per quali interventi?

• interventi effettuati dai condomini
• interventi su singole unità immobiliari adibite ad abitazione principale
• interventi richiesti dalle persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni
• interventi richiesti da Istituti Autonomi Case Popolari (IACP)

Attenzione perché per quanto riguarda gli interventi richiesti dalle persone fisiche, l’ecobonus si applica solo per l’abitazione principale e non per altre unità abitative.

Bisogna prestare anche molta attenzione alla norma. Infatti per l’installazione di impianti fotovoltaici si applica la detrazione del 110 per cento ma solo nel caso in cui l’intervento sia abbinato ad altri interventi.

Vediamo qui di seguito di quali interventi si tratta.

Quali interventi prevedere per ottenere il bonus per il fotovoltaico

Per ottenere l’ecobonus 2020 per il fotovoltaico occorre prevedere una serie di lavori strutturali.

Infatti gli interventi considerati “minori”, per esempio la sostituzione di serramenti o l’installazione di condizionatori, possono godere di una serie di agevolazioni svincolate dall’ecobonus.

L’ecobonus si può sfruttare invece se questi lavori rientrano in intervento più completo che interessa l’intero edificio. Questi interventi sono:

• interventi di isolamento termico

  delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento delle superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo, entro un limite di 60mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio. Il limite di spesa su cui calcolare la detrazione è di 60.000 euro per ogni unità immobiliare che compone l’edificio

• interventi sulle parti comuni

  degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione in classe A, a pompe di calore, inclusi gli impianti ibridi o geotermici (anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo). La detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 30.000 euro

• interventi sugli edifici unifamiliari

  per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompe di calore, inclusi gli impianti ibridi o geotermici (anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo. La detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 30.000 euro

Attenzione perché anche per l’installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica si applica la detrazione del 110 per cento ma solo se questo intervento è realizzato insieme a quelli elencati in precedenza.

Ecobonus 2020 per il fotovoltaico: come ottenere lo sconto in fattura

Le norme contenuto del “Decreto Rilancio” e che riguardano anche l’ecobonus 2020 per il fotovoltaico stabiliscono anche cosa fare per ottenere lo sconto in fattura. Cosa significa per i clienti che lo richiedono?

Il Decreto prevede che il contribuente possa richiedere alla ditta che realizza l’intervento un contributo sotto forma di sconto direttamente in fattura.

La ditta, a sua volta, potrà recuperare la somma riconosciuta come sconto sotto forma di credito di imposta cedibili ad altri soggetti. Tali soggetti possono essere banche e intermediari finanziari, ovvero per la trasformazione in un credito di imposta.

Facciamo un esempio pratico per capire meglio come funziona. Il condominio o il privato affidano i lavori ad una ditta specializzata. In fattura ottengono subito uno sconto di 100. La ditta incassa pari liquidità dalla banca a cui gira un credito fiscale da 110. Tradotto: i lavori sono gratis, il pagamento è sicuro per le imprese e per le banche.

Per pianificare e realizzare questi interventi è quindi opportuno affidarsi ad una ditta specializzata nel settore che possa seguire i Clienti in tutte le fasi del progetto.

Dal finanziamento dell’operazione per il Cliente, l’ottenimento delle certificazioni e la realizzazione dell’intervento con la relativa fornitura del materiale.

E’ arrivato il momento di dichiarare la propria indipendenza energetica. Grazie all’ecobonus 2020 per il fotovoltaico è ancora più facile!